• La vita rurale di ieri e di oggi: Pontevecchio e Montefabbri

    Dalla visita al Museo della Mezzadria, in uno spazio di una bellezza fuori dal tempo: un antico mulino, poi centrale idroelettrica che si affaccia sul fiume e su un ponte distrutto dalla guerra e così rimasto. parte un percorso che attraversa la strada dei briganti, la banda Grossi, e arriva fino a Cagolino e poi fino all’ombra di uno dei borghi più belli d’Italia, Montefabbri.
    Vai alla scheda
  • Parco delle Muse e delle Ninfe

    Un progetto di lettura del territorio, un filtro attraverso cui guardare il paesaggio, cercando di combinare diversi sguardi, legandoli stretti col filo della immaginazione e della poesia. Non con la fantasia, ma partendo dalle tracce lasciate dai tanti personaggi e dalle numerose vicende delle terre di Vallefoglia, che creano continui rimandi tra un luogo e l’altro. Il paesaggio e l’acqua sono stati per questo individuati come temi in cui le Ninfe e Muse vivono e si manifestano, permettendo un confronto con chi il paesaggio lo ha osservato e “ritratto” in passato.
    Vai alla scheda
  • Le Storie Ritrovate di Sant'Angelo in Lizzola

    Non è difficile raccontare Sant’Angelo in Lizzola perchè il paese è vivace, ricco di storia, abitato da gente accogliente e orgogliosa delle proprie radici, pieno di storie piccole e grandi che ancora fanno eco tra vecchie e nuove strade, dove le generazioni si incontrano quotidianamente ed hanno luoghi e occasioni di scambio. Le abbiamo ritrovate e ve le riproponiamo in questo walkscape.
    Vai alla scheda
  • Cronache rimate dal castello di Colbordolo

    Ci sono diverse buone ragioni per visitare Colbordolo, ma due sono gli elementi che lo rendono unico: il primo è che è il paese che ha visto la nascita di Giovanni Santi, il padre di Raffaello, e il secondo è il rintocco della campana della torre che si muove con un meccanismo antico ormai impossibile da trovare nei luoghi limitrofi. La campana sulla torre oggi e Giovanni Santi ieri sono accomunati dall’offrire un punto di vista privilegiato sul territorio: il primo visivo e fisico, il secondo legato alla dimensione del mito e dell’arte. Restano le storie che si possono leggere sui libri, a partire dalle Cronache rimate di Giovanni Santi, ma anche quelle che la gente racconta oggi e ci sono ancora i luoghi che permettono di immaginare con tutta la forza evocativa di cui siamo capaci.
    Vai alla scheda
  • Centro Giovanni Santi a Colbordolo di Vallefoglia

    Walkscape e Podcast per la visita al Centro dedicato a Giovanni Santi, padre del grande artista Raffaello che fu costretto a lasciare il suo “paternal nido” (come scrisse nelle Cronache rimate) dopo che il paese venne assediato dalle truppe dei Montefeltro nel 1492.
    Vai alla scheda