Anche l’attuale piazza principale della cittadina risale all’800. Nel 1890 l’ing. Falasconi elaborò il piano regolatore di Fermignano. Prevedeva una grande piazza con palazzi e portici, vie che si tagliavano ad angolo retto. Avendo studiato al politecnico di Torino, probabilmente aveva preso spunto da quella città. Alla fine del 1800 venne demolita la chiesa di San Pietro e la porta dell’orologio in cima alla via Maggiore del Castello.   Vennero piantati degli alberi di ippocastano e tiglio nella via che dalla piazza andava verso la stazione.

Agli inizi del 1900 nella piazza Garibaldi vennero costruite le logge Aliventi e Gentilini dove facevano il mercato e case operaie. Inizia un movimento edilizio lento ma continuo lungo la via provinciale o Toscana (via Mazzini), viale Umberto 1° (Martiri della Liberta), dietro piazza Garibaldi, lungo le vie Veneto, Roma e varie traverse.  In quel periodo la popolazione ammontava a 3086 anime.

Il palazzo Scolastico era stato progettato nel 1883 dall’Ing. Adamo Frisoni.La sala maggiore, al piano terra fu adibita a teatro, intitolata a Donato Bramante.