Qui si è nella parte antica di Fermignano, una volta era denominata vicolo grande, ed era il primo dei sette vicoli che con le tre piazze costituivano il castello. Si apriva con una delle due porte del castello, demolita nel 1800.

La porta dell’orologio era una delle due dell’antico castello. Subito dopo la porta, al posto dell’attuale farmacia c’era l’unica chiesa del castello, la chiesa di san Pietro.  La chiesa era a navata unica, di piccole dimensioni, con un campanile a vela. Nell’altare maggiore vi era il dipinto raffigurante San Pietro, attribuito al pittore seicentesco Giovan Battista Urbinelli, nato a Fermignano nel 1605 e deceduto nel 1663. 

Oggi il dipinto si trova nella nuova chiesa parrocchiale.

Il 19 dicembre 1407, presso la chiesa di San Pietro, sita in cima alla via maggiore, si adunò l’arengo del nuovo paese, in numero di 45 membri, sotto la presidenza di Giovanni Pini del “castello di Fermignano”. Poi la sede del Comune venne spostata nel palazzo più avanti.

 La chiesa venne demolita insieme alla porta dell’orologio per costruire le logge “Aliventi” nella nascente piazza Garibaldi.

Si distrusse il vecchio per lasciare spazio al nuovo e al moderno, una pratica seguita in tantissime città.