04 - Muri nuovi
Nel centro storico di Urbania è evidente una grande ferita: case nuove che si alternano a case più vecchie: è stato il frutto del terribile bombardamento del 1944, ancora molto vivo nella memoria di tutti e simboleggiato nel Mausoleo la chiesa dello Spirito Santo, con all’interno il mosaico di Augusto Ranocchi. Dentro l’altare e i gradini sono incastonati pezzi di schegge e detriti; il crocifisso è sostenuto da bombe.
Le impressioni dei piccoli walkscaper:
“Era il 23 gennaio 1944 e alle ore 12.37 caccia bombardieri americani presero di mira Urbania pensando che ci fossero soldati tedeschi. I caccia bombardieri(aerei militari) sganciarono 21 bombe sopra Urbania uccidendo circa 250 persone tra cui 71 donne e 173 uomini. I feriti furono 515, alcuni morirono negli anni successivi. Al paese portò malattie, crisi economica e disagio e case distrutte. Ogni 23 gennaio si ricorda il bombardamento di Urbania con una sirena.”
“Quando passo dai luoghi che sono stati bombardati guardo quelle foto e mi sembra impossibile che Urbania sia stata colpita dalla cattiveria dell’uomo
“La chiesa dello spirito santo è diventato un mausoleo ed è dedicata al bombardamento. Quando è accaduto si è salvato solo il quadro della Madonna della misericordia che ancora vi risiede.”
“Il mosaico ha colori brillanti ed è fatto di piastrine colorate; è ruvido e irregolare ma anche liscio”
“Il mosaico della chiesa è molto bello e colorato, anche se ancora ci sono le bombe vere che incutono paura”
“Strano l effetto del mosaico, che quando lo guardi sembra liscio, ma se lo tocchi è ruvido”