Pozzo Alto rimane però uno di quei paesi che in cima a un colle, dominante il paesaggio, fa sentire il tocco della campana attorno alle case che per tradizione sono abitate da famiglie che conservano i tratti caratteristici di una abitabilità e di un ambiente di quelli che troviamo nelle poesie di Pascoli e nei dipinti dei pittori di tardo ottocento.

Un paesaggio compromesso ma ancora capace di far sentire la sua voce.

Scrive Andrea Zanzotto che ''se durante la guerra c'erano i campi di sterminio, adesso siamo arrivati allo sterminio dei campi: fatti che apparentemente distanti fra loro, dipendono tuttavia dalla stessa mentalità''.

La campagna, il paesaggio pur nel suo carattere transitorio, a causa del susseguirsi delle lavorazioni stagionali, è capace di trasmettere bellezza. Ci sono delle geometrie che si danno grazie a 'graffiti' sul terreno. Le ondulazioni del territorio, pur non variando, si trasformano con i disegni incisi dall'agricoltore. Lo spirito geometrico che non è proprio del paesaggio naturale viene impresso dal lavoro agricolo. Un’ orditura che conferisce al paesaggio un andamento regolare, ricco di simmetrie e parallelismi.

Città campagne montagne spiagge fiumi boschi mare, in Italia si sono formati nei secoli sotto il segno della bellezza, dell'armonia, del gusto di vivere, dell'agricoltura; integrando natura e cultura in un equilibrio miracoloso che fece dell'Italia (tutta) il giardino d'Europa. 

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