Nel sottostante borgo di Caprazzino, c’è un mulino risalente agli inizidel XV secolo, costruito per volontà dei conti Oliva di Piagnano. 

L’opificio era dotato in origine di un mulino per la macinatura di farine e biade e di una gualchiera per la follatura dei panni. 

La presenza nell'opificio di varie lavorazioni, rimanda ad un passato d'importante polo produttivo. 

Quando nella seconda metà del XVI secolo il papa tolse la contea ai Conti Oliva, i mulini vennero affittati ed infine venduti, nel XVIII secolo alla famiglia Battelli ed infine dal XIX secolo l’opificio è di proprietà della famigliaRattini (che acquistò anche i ruderi della rocca di Piagnano). 

La famiglia Rattini dotò la struttura di un frantoio e di una segheria.