Gli scavi archelogici raccontano come Colombarone fosse un luogo di culto nato dalla trasformazione di una villa tardo antica, probabilmente  di un ricco possidente. In particolare, di grande interesse, restano i mosaici databili tra il IV e il VI sec.; una basilica - San Cristoforo ad Aquilam - e una pieve; tutto intorno nasce un’area cimiteriale; nel XII secolo, al suo posto è edificata una 'chiesola', poi demolita nel 1858.

La funzione di Colombarone come luogo di culto non si è mai spenta; infatti quasi nella stessa area sorgono una chiesetta ottocentesca e l’attuale parrocchia dei primi decenni del novecento. 

Probabilmente il fatto che si trovasse sulla via Flaminia, tra Pesaro e Rimini, in una zona di grande passaggio, ha fatto sì che il luogo fosse sempre attivo.