02 - Il Parco
Sant’Angelo
Un luogo privato, da condividere con gli amici appassionati d’arte, per dilettarsi con la lettura, il teatro, il canto. Monte Elicona, Bosco Parrasio, Olimpo. Sulla cima di questo colle, una radura nel bosco, simile ad un antico lucus, è dedito al culto di Euterpe, Thalia, Melpomene, Tersicore, Erato, Elegia e Polimnia. Le divinità della poesia, del teatro, del canto, della declamazione, della danza e del mimo. Un divertimento da sempre diffuso nei circoli della nobiltà e ora pronto a diventare patrimonio da condividere con tutti i cittadini. I valori morali diventano civili.
Nella parte più alta del parco una grande area circolare circondata alti alberi. Il parco è normalmente chiuso al pubblico. Nelle immagini qui sotto vi mostriamo le immagini scattate durante un Walkscape speciale del 2018.
Pesaro
Quando Giulio Perticari muore nel 1822 il cugino Francesco Cassi fa realizzare in suo onore gli Orti Giulii. Si tratta di uno dei primi esempi di parchi pubblici in Italia, in cui si rinnova il culto degli uomini illustri, per incoraggiare l’emulazione e l’amor patrio.
Dirimpetto ad esso, il Barchetto, celebrando Tasso, evoca il mito della vittima la cui sorte avversa è frutto del conflitto tra il genio e la meschinità del potere che emargina e perseguita.