Ventuno persone vivono lungo il versante sud-occidentale del Monte di Colbordolo, su un crinale che scende verso il Fosso Gorgone, affluente di sinistra del torrente Apsa: a Coldazzo, a 235 metri s.l.m. La vegetazione è molto sparuta, per lo più sui margini della strada e nei fossi, ed è più che altro una zona coltivata e con frutteti.

E’ un paesaggio completamente cambiato rispetto a quando offriva riparo da attacchi nemici e la causa è il dissesto idrogeologico.