A Pozzo Alto, sulle colline, sulla dorsale del fiume Foglia, c’è un vecchio pozzo. Nella campagna attorno hanno marciato i soldati Alleati. Il Monumento ai Caduti Canadesi Quota 204 si affaccia su un paesaggio di intatta bellezza. La dorsale è stata sempre un luogo di conflitto: fra Malatesta e Montefeltro e in tempi più recenti fra i soldati i tedeschi  e le forze alleate dell’impero britannico.

Arrivando a Pozzo non si trova più molto dell’antico castello: sono rimaste le mura e due torrioni, mentre il paese è completamente ricostruito. Anche la memoria dei fatti accaduti, delle storie vissute, delle vicende di vita legate alla difficoltà della vita agricola e della povertà. E pure gli abitanti, rimasti ormai davvero in pochi, mentre tutti hanno scelto la più comoda Borgo santa Maria.

Tuttavia il luogo conserva quel qualcosa che si trova solo se si ha la capacità di scovarla: l’aura. 

Qui a Pozzo c’è un vecchio pozzo ancora funzionante dove la gente ricorda ancora che andava a preparare l’aranciata con le bustine. A Pozzo c’era anche il lavatoio, fuori dal paese, in mezzo ad una vegetazione comune ma gradevole, in mezzo alla quale fanno spesso capolino vene d’acqua dal terreno in pendio.  Era un luogo centrale della comunità, adatto alle chiacchere, ai pettegolezzi, ai racconti; essendo un po’ lontano dalle abitazioni, qui  a prendere l’acqua erano gli uomini, per le madri mentre erano ancora bambini e poi per le mogli; forse sperando di incontrare le ninfe. 

Il sentiero per arrivare al lavatoio da alcuni viene ricordato come il luogo di gioco, ma da altri come  “sentiero dell’amore”.

Se volete approfondire questa tappa potete accedere al walkscape su Almaloci: Sentieri di Confine nelle terre di Pozzo.