19 - Farneto - Paesaggio
La storia del castello di Farneto, Castrum Farneti, edificato attorno al X secolo sulle rovine di un tempio dedicato a PRIAPO, è intimamente legata alle vicende della sottostante abbazia di San Tommaso in Foglia. L’insediamento difensivo è stato costruito su un terrazzamento lungo il crinale che scende dalle alture intorno al castello di Montegaudio verso l’abitato dell’Apsella e il corso del torrente Apsa. Dell’antico fortilizio oggi non restano che la cinta muraria, la rampa d’accesso un piccolo corpo di guardia e alcuni agglomerati abitativi.
L’etimologia del luogo sembra discendere dall’antica presenza di una vasta estensione di farnie, ma oggi prevalgono coltivi e frutteti insieme alla vegetazione spontanea – siepi, arbusteti, lembi di bosco – limitata ai margini stradali e ai punti impervi ed acclivi.
“Se vuoi patire le pene dell’inferno, vai al Farneto d’inverno” recita il detto popolare, a sottolineare quanto fosse selvaggia e aspra la zona. Il percorso si sviluppa su un tratto di quell’itinerario stradale praticato già in epoca altomedievale per abbreviare il percorso della strada consolare Flaminia: una sorta di scorciatoia che all'altezza della basilica di San Cristoforo ad Aquilam (oggi Colombarone) si allontanava dalla consolare, percorreva la vallata del Foglia fino all’abbazia di San Tommaso per poi dirigersi, attraverso questi crinali, verso Fossombrone.
Oggi la strada per Farneto si snoda su un crinale che ai lati degrada in una bella campagna disseminata di case coloniche.
Da Farneto si può raggiungere la località di Ripe attraverso via Cannelle, un percorso con pochi dislivelli e magnifico dal punto di vista paesaggistico. Il tratto di strada, ideale per una passeggiata nel verde, insiste su una linea di demarcazione territoriale molto antica: pare infatti che già in epoca romana avessero qui confine le municipalità di Pesaro e Urbino. Per questa via presto si scorgerà l’ameno colle di Ripe e con esso il bel campanile a vela della chiesa di San Marco, già parrocchiale del luogo. Poco più in basso, a sud- ovest dello stesso poggio, sopra uno sperone tufaceo, è il luogo ove un tempo sorgeva il piccolo castello di Ripe che dall’abbazia di San Tommaso in Foglia passò poi alle dipendenze della città di Urbino e della sua diocesi, cui tuttora appartiene.