I proprietari di questa che è una delle macellerie più antiche di Pesaro sono così tanto appassionati di ceramica e di arte da aver frequentato artisti, acquistato opere (non solo di ceramica): hanno frequentato l’ambiente artistico pesarese e seguito le glorie dei maestri. Un legame particolare l’avevano stretto con i fratelli Lani, tanto da accogliere in macelleria tre grandi opere, che mostrano con orgoglio e che non prestano né vendono. 

Assicurano che a casa hanno molti più pezzi, non solo di Lani.

 Si incontrano collezionisti davvero speciali in giro per la città.

I due collezionisti raccontano di luoghi oggi difficili da rintracciare, come il laboratorio proprio vicino alla loro macelleria del pesarese Alessandro Giardini che nel 1955 fondò, coadiuvato dal padre Amintore, già modellatore per la ditta Molaroni di Pesaro, una manifattura di ceramiche artistiche denominata Giardini Ceramiche.

Nei laboratori della ditta, in Corso XI Settembre a Pesaro producevano, avvalendosi della collaborazione di un gruppo di pittori e decoratori di buon livello tra cui appunto Antonio Lani e Anna Rosa Basile, ceramiche policrome nel classico stile istoriato e raffaellesco oltre a ceramiche di gusto moderno.

Ma gli appassionati d’arte e macellai seguono anche le vicissitudini degli artisti che conoscono e proprio loro ci hanno confermato che è di Lani la fontana in ceramica che si trova fuori dall’Hotel Clipper, citato nella tappa  19.