Nel 1652 la  Congregazione dei Mercanti donano una casa con chiesa annessa dedicata alla Beata Vergine Maria di Loreto, sita in via dell'Ospedale, all’orfanotrofio femminile, come già detto nella tappa 1. Da questa casa fu edificato il nuovo edificio dell'Orfanotrofio su disegno di Tommaso Bicciaglia (rogito del 14 settembre 1779), con anche un  oratorio pubblico. L’orfanotrofio si affacciava sia sulla via dell’ospedale che sulla via dietro la chiesa di san Cassiano.

Fu sempre soggetto all'autorità laica, ma durante il periodo napoleonico passò all'amministrazione della Congregazione di carità.