Sarebbe stato molto bello poter arricchire questa tappa di documentazione d’archivio, che purtroppo non c’è. Quindi lasciamo spazio alle immagini che sono comunque esaustive nel raccontare la bellezza di questa dimora. È evidente che la casa, magistralmente restaurata dalla famiglia Violini che l ‘ha acquistata negli anni ’90, ha una struttura antica. Magari è una di quelle case nobili che hanno abitato queste terre in origine, come abbiamo raccontato nella tappa 1. 

La corte interna, le antiche grotte ampie e potenzialmente tutte da scoprire, la stessa posizione dominante: sono tutti indizi della sua origine lontana nel tempo. 

Ce la possiamo immaginare come una presenza imponente e silenziosa, lungo le strade collinari per Urbino, Montefabbri e Riceci, per chiunque passasse da lì.